Breve Storia


(La storia è in comune per Bokuden-ryu Iaido)

Bokuden-ryu Jujutsu Koshinomawari Iai Heiho risale a Tsukahara Bokuden Takamoto, nato nella città di Kashima (Hitachi-no-kuni) nel 1489 e morto nel 1571.
E' un'arte marziale che racchiude lo studio di diverse arti: kenjutsu, jujutsu, koshinomawari, sojutsu,... Suo nipote, Ishii Bokuya, trasmise l'arte con il nome di Bokuden-ryu a Ishihara Ichibei Yoshiie ed essa rimase all'interno della famiglia di quest'ultimo per parecchie generazioni.
All'inizio del 1800 lo stile passò a Aoyama Banryuken Nariyoshi, allievo del 12° Soke Shimizu Jirouemon. Aoyama Banryuken era un esperto di Sekiguchi-ryu Jujutsu e serviva la famiglia Mizuno del feudo di Matsumoto: fece rinascere il Bokuden-ryu e vi introdusse questo stile.
Nel 1725 la famiglia Mizuno perse però il suo rango e Aoyama Banryuken diventò un Ronin; dovette spostarsi e si stabilì per lungo tempo nel feudo di Matsushiro. Lì aprì un dojo e insegnò per 40 anni. Ebbe numerosi allievi, che andavano dai vassalli maggiori del signore del feudo fino agli ashigaru (fanteria dell'esercito). Tra questi, il più anziano che diventò suo successore fu Yata Bokuryuken, e da quest'ultimo iniziò la linea Matsushiro della scuola.
Attraverso Yajima Gennizaemon e i successivi soke, tutti i documenti lasciati da Aoyama Banryuken arrivarono a Ueno Takashi Tenshin (soke anche di Asayama-ichiden-ryu). Egli ebbe come allievo e successore Kaminaga Shigemi, il quale ha trasmesso i suoi insegnamenti a Kai Kuniyuki.


Statua di Tsukahara Bokuden

 

Ueno Takashi

Caratteristiche


Bokuden-ryu Koshinomawari è uno stile di Jujutsu caratterizzato sia da tecniche a mani nude, sia da tecniche con la spada. L'utilizzo di quest'ultima non è però mirato ad un uso "classico" (ovvero al taglio), ma a bloccare l'avversario utilizzando la sua stessa spada, oppure utilizzando la propria se l'avversario cerca di prenderla.